Giulio

È da un anno che conosco Giulio ,come altri tramite social . Fin da subito si capisce che non è il solito ragazzo che deve mostrare ciò che ti può offrire un po' come me mi dice ci vediamo e poi quello che viene , viene. Si parla poco quindi del sesso o ciò che ci piace ma la nostra conversazione spazia parecchio ,musica , tempo libero , libri ed altro. Proprio sulla lettura viene fuori che abbiamo gli stessi gusti ,narrativa storica e tutto ciò che parla in particolare modo dei romani . Ci scambiamo titoli e autori. Ho voglia di vederlo dal vivo ed un giorno ci diamo appuntamento nei pressi di Fermo ,io ero da quelle parti lui pure e ne approfittiamo. Quando sono nelle vicinanze gli dico dove ho parcheggiato e lui mi raggiunge . Finalmente lo vedo,quel mezzo busto che mi aveva mandato prende vita, e aggiungiamo entrambi un volo. Io un giubbino blu lui nero ,mi individua e mi chiama mi giro e mi trovo davanti un bel ragazzo altro più di 180 e con capelli a spazzola sul biondo scuro quando siamo uno di fronte all'altro vedo i suoi occhi di un verde acqua chiarissimo. Molto mascolino e bello tanto ,un sorriso e poi la mano . Al finalmente ci conosciamo lo invito subito a prenderci un caffè. Ci dirigiamo al bar ,e con lui mi sento subito a mio agio come se lo conoscessi da sempre . Nelle chiacchierate fatte in precedenza ci siamo detti tante cose e questo di sicuro ha aiutato. Entriamo nel bar e una volta seduti lui mi mi dice che è rimasto piacevolmente colpito io non vorrei essere sfacciato ma gli dico che è un gra bel ragazzo lui sorride e continuiamo a parlare fino a quando non mi accorgo che il tempo mi è volato e devo andare. Gli do un passaggio nelle vicinanze della sua macchina e poi lo saluto. Dopo poco gli scrivo che lo avrei voluto baciare e come risposta mi dice che lo voleva anche lui. Passa qualche giorno e mi dice che viene ad Ascoli per farsi un giro e se sono libero potrei fargli da guida visto che lui non la conosce. Mi organizzo e ci diamo appuntamento per sabato mattina ,ho una commissione che sbrigo al volo poi sono a sua disposizione. Lui arriva in treno da Macerata alle 08.30 è ci salutiamo lo squadro da cima a fondo, scarpa classica in pelle nera ,jeans stretti chiari e giubbino scuro è un gran figo. Sale in macchina comincio a mostrargli la parte alta della città e si va a fortezza Pia, la costruzione dall'alto domina la città ,poi all'Annunziata teatro romano e al centro dove a piazza del popolo ci fermiamo al Meletti ,storico caffè per una tarda colazione . Siamo giunti alla fine della mattinata e lo devo riportare in stazione . Più volte ho avuto la tentazione di avvicinarlo e baciarlo ma è finita lì . Nel fare la strada verso la stazione gli dico che è un peccato che non abbiamo avuto modo di fare altro e lui mi dice ,se vuoi mi puoi toccare ,allungo la mano sulla coscia e poi più su senza neanche pensarci la sua erezione cresce sotto la mia mano ,lui fa lo stesso con me e nel frattempo siamo arrivati nel parcheggio dinanzi alla stazione. Gli dico ch'è un peccato lasciarci così e lui mi dice ma dove possiamo andare ,penso hai bagni della stazione , glielo dico e lui mi va bene, scendiamo dalla macchina senza nemmeno fare il biglietto per il parcheggio ci avviamo verso i bagni degli uomini,lui entra prima di me il tempo di chiedere la porta e girarmi che Giulio mi attira a sé e mi ficca la lingua giu a cercare la mia. Le nostre bocche si attaccano avide nel baciarsi ed è eccezionale bacia da dio. Le mie mani tra i suoi jeans e la pelle sulle sue natiche sode. mi tira fuori il cazzo duro a quel punto lo faccio pure io armeggiando con la cinta si sposta un po' e apre la lampo facendomi vedere il suo attrezzo da paura ,lo avvicina al mio poi li comincia a segare insieme, prima piano poi più veloce io mi attacco di nuovo alle sue labbra e sto morendo di piacere nel sentirlo mi stacco alzo su la maglietta il resto era volato via neanche me ne ero accorto ,scopro due capezzoli belli definiti e duri su un torace piatto mi guarda e io scendo con la lingua a giocare con loro, poi le labbra e li mordicchio un ,lo sento ansimare ha il fiato corto ,vado più giù la sua erezione spaventosamente dura lo appoggio sulla guancia poi gioco con la lingua leccandogli le palle,le mie labbra sulla sua cappella e la lingua che gli gira intorno , lui con la mano mi spinge il suo cazzo giù fino a che mi manca il respiro ,torno in dietro e seguito a giocare con la cappella. Mi alzo lo bacio e lui mi prende il cazzo che è così gonfio e mi sega sempre più veloce io faccio la stessa cosa con lui e ci baciamo ancora ,siamo l'immagine della lussuria , all'improvviso mi gira gli dico che non sono pronto ma Giulio mi piega in avanti e mi appoggia il cazzo tra le natiche e mi dice non ti preoccupare e inizia ad andare su e giù all'esterno. Sento il suo cazzo passare sopra il mio buco e scivolarci sopra ma poi di nuovo mi gira e mi trovo la sua bocca,ci seguitiamo a segare e baciare fino a quando non sto per venire ,mi stacco e mi giro verso la parete uno, due, tre, quattro, cinque non sembra finire mai come godo lui seguita a menarlo lo bacio ancora si gira e schizza come una fontana ,i suoi schizzi raggiungono e miei e il suo sperma si unisce sulla parete al mio. Abbiamo entrambi un mezzo sorriso di appagamento in volto ci puliamo e ci vestiamo un ultimo bacio prima di lasciarlo io davanti lui dietro mi giro una sola volta ma vorrei tornare indietro e baciarlo ancora